La stagione sinfonica si apre con la grande Mariella Devia e i costumi di Ungaro. Domani alle 10 alla sartoria del Teatro incontro con il soprano e il grande sarto. Dopodomani, mercoledì 3, sinfonie e scene della “Trilogia Tudor” di Donizetti.
Il grande soprano Mariella Devia e il grande couturier Emanuel Ungaro per l’appuntamento che inaugura il prossimo mercoledì 3 febbraio, alle 20.30, la stagione sinfonica del Teatro Massimo. Sinfonie e scene dalla “Trilogia Tudor” di Gaetano Donizetti: Anna Bolena, Maria Stuarda e Roberto Devereux. A interpretarli sarà Mariella Devia, interprete da oltre quarant’anni dei più grandi personaggi femminili nella storia dell’opera lirica. A firmare gli abiti di scena sarà Emanuel Ungaro, il grande couturier. Direttore, Francesco Lanzillotta; maestro del Coro, Piero Monti, 
mise en éspace Alberto Cavallotti.
Domani martedì 2 febbraio alle 10 incontro per la stampa con Mariella Devia e Emanuel Ungaro alla sartoria del Teatro Massimo (piazzetta Aragonesi)
Straordinaria vocalità ed eccezionale forza interpretativa, la Devia ha debuttato nel 1973 in Lucia di Lammermoor segnando un punto d’arrivo difficilmente superabile nella storia del belcanto, come le è stato unanimamente riconosciuto dal pubblico e dalla critica nei più importanti teatri del mondo.Emanuel Ungaro, nato in una modesta famiglia di immigrati italiani ad Aix-en-Provence, ha appreso i rudimenti del mestiere del sarto con il padre, per poi partire alla ricerca della propria libertà espressiva a Parigi, dove è diventato uno dei più protagonisti della moda internazionale. Si è ritirato dal mondo della moda parigina nel 2005, oggi tiene conferenze e crea costumi in diversi teatri d’opera.