La Stagione concertistica 2011 del Teatro Massimo si conclude con un appuntamento di grande prestigio nel segno della tradizione classica natalizia: la celebre Academy of Ancient Music (orchestra e coro inglese da decenni impegnati nel repertorio barocco e classico) debutta al Teatro Massimo con un’opera assai nota come l’oratorio di Handel “Messiah”, che contiene una famosissima pagina come l’“Hallelujah”.

Il Messiah di Händel, oratorio su libretto di Charles Jennens fu scritto a Dublino nel 1741 in meno di un mese. Affresco di ampie dimensioni, in cui il coro ricopre il ruolo principale, il Messiah è interamente funzionale al testo che intona, plasmando su di esso melodie, ritmi e orchestrazione. Sul piano della “drammaturgia”, è possibile raggruppare le tre parti della storia sacra quasi in una successione di scene: nella prima parte la cesura si colloca dopo il Coro For unto us a child is born (preannuncio della nascita di Gesù, seguito da annuncio angelico della Natività); nella seconda parte l’aria Thou art gone up on high separa l’allusione alla Passione di Cristo dalla diffusione della Parola di Dio, culminante nel gioioso e celeberrimo Hallelujah!; la terza parte è interamente di contemplazione e ringraziamento, improntata al rito anglicano. La fortuna del Messiah ebbe inizio nel 1750, quando l’oratorio venne eseguito per beneficenza al Foundling Hospital di Londra, divenendo uno dei primi esempi “classici” di repertorio di tradizione ininterrotta e inalterata statura estetica, tanto nella società anglofona quanto presso il pubblico occidentale in senso lato. Più di due secoli e mezzo di permanenza in repertorio equivalgono a una storia dell’interpretazione estesa e articolata, che parte dagli organici relativamente ridotti delle prime esecuzioni di Dublino e Londra a metà Settecento per farvi nuovamente appello nelle letture storicamente informate della “musica antica” dei nostri giorni. Si deve proprio all’Academy of Ancient Music la prima esecuzione e l’incisione della prima versione del Messiah nel 1980.

La Stagione di concerti 2012 sarà inaugurata il prossimo 27 gennaio con un concerto della Filarmonica di San Pietroburgo diretta da Yuri Temirkanov.

Richard Egarr direttore
Clavicembalista, organista, fortepianista e pianista, Richard Egarr si è formato alla Chetham’s School of Music di Manchester e al Clare College di Cambridge, perfezionandosi con Gustav Leonhardt. Direttore Musicale dell’Academy of Ancient Music dal 2006, collabora anche con numerosi altri ensemble statunitensi e inglesi, come la Handel and Haydn Society e la Orchestra of the 18th Century. Come solista si è esibito in tutto il mondo anche in duo col violinista Andrew Manze, insieme al quale ha realizzato alcune incisioni paradigmatiche del repertorio barocco italiano e tedesco. Fra le sue recenti incisioni solistiche di successo, quella del Clavicembalo ben temperato e delle Variazioni Goldberg di Johann Sebastian Bach.

The Academy of Ancient Music
Fondata nel 1973 da Christopher Hogwood, l’Academy of Ancient Music è un ensemble strumentale la cui storia coincide con quella della moderna riscoperta delle prassi esecutive storiche. Il repertorio, che spazia dalla prima età barocca al Classicismo, eseguito in ogni parte del mondo e documentato in una sterminata discografia (per le etichette l’Oiseau Lyre, Decca, Emi e Harmonia Mundi), comprende fra l’altro l’integrale delle sinfonie e dei concerti di Haydn, Mozart e Beethoven, gran parte della musica d’insieme, del teatro d’opera e della vocalità sacra e profana di Purcell, Vivaldi e Handel, la musica strumentale, le Cantate e le Passioni di Bach. www.aam.co.uk

Costo dei biglietti: da euro 8 a euro 50 (esclusi diritti di prevendita).

riduzioni
Fino a 28 anni e oltre i 65, soci Uncalm, gruppi (minimo 20 persone per la stessa data).
Studenti fino a 25 anni: sconto del 50% nei settori 5, 6 e 7.
Abbonati opere e balletti 2011: biglietti ridotti alla Stagione di concerti 2011.
Per i disabili in sedia a rotelle e i loro accompagnatori sono disponibili 4 posti in platea al prezzo intero del settore 6.
Per tutte le riduzioni è necessario presentare un’attestazione e/o un documento di identità.
La disponibilità dei biglietti può essere costantemente verificata tramite la vendita online sul sito www.teatromassimo.it oppure tramite il call center nazionale al numero 800 90 70 80 (+39 06 48078400). È possibile acquistare i biglietti anche presso le rivendite autorizzate del circuito Amit-vivaticket www.vivaticket.it
La biglietteria del Teatro è aperta tutti i giorni, dalle ore 10 alle ore 15.

Per ulteriori informazioni, fotografie, video e richieste di accredito rivolgersi al seguente indirizzo email: stampa@teatromassimo.it
Palermo, 8 dicembre 2011 f.t.

Floriana Tessitore
responsabile
ufficio stampa ed editoria
Teatro Massimo