Mercoledì 30 maggio alle ore 20.30 nella Sala Grande del Teatro Massimo di Palermo, per la stagione concertistica 2018 del Teatro Massimo, il direttore musicale Gabriele Ferro ha diretto con grande successo un concerto con musiche di Francesco Pennisi e di Wolfgang Amadeus Mozart alla testa dell’Orchestra e del Coro del Teatro Massimo, Maestro del Coro Piero Monti.
Prima composizione in programma era L’arrivo dell’unicorno op. 59, poemetto per arpa e 24 strumenti composto da Francesco Pennisi nel 1984. Applauditissima solista all’arpa Francesca Luppino, prima arpa dell’Orchestra del Teatro Massimo. Francesco Pennisi, compositore siciliano nato ad Acireale nel 1934 e morto a Roma nel 2000, ha mantenuto tutta la sua opera in perfetto equilibrio tra le radici siciliane, che affondano fino al mito greco, e le correnti europee del suo tempo.
A completare il programma due composizioni di Wolfgang Amadeus Mozart, entrambe legate alla sua appartenenza alla massoneria viennese, il cui frutto musicale più perfetto fu, pochi mesi prima della morte del compositore, Il flauto magico. La Mauerische Trauermusik (Musica funebre massonica) K 477 fu composta da Mozart nel 1785, per il servizio in memoria di due membri della loggia della quale faceva parte. I cori e gli intermezzi per il dramma eroico Thamos, König in Ägypten (Thamos, re d’Egitto) sono l’unico esempio di musica di scena composta da Mozart. Voci soliste per Thamos sono state il soprano Daniela Cappiello, il mezzosoprano Anna Pennisi, il tenore Manuel Amati e il basso Emanuele Cordaro.
Angela Fodale