Concerti, conferenze, mostre e un concorso per il logo
27 settembre – 5 ottobre 2014
“PalerModerno 2014 è un’iniziativa di grande rilievo e impegno – dichiara il commissario straordinario del Teatro Massimo prefetto Fabio Carapezza Guttuso – come avevo anticipato lo scorso autunno, rappresenta la rinascita delle celebri Settimane Internazionali Nuova Musica, manifestazione grazie alla quale negli anni Sessanta Palermo divenne protagonista del dibattito musicale e culturale di tutto il mondo. La distanza cronologica ha permesso adesso di affiancare all’emozionalità della memoria una rinnovata attenzione con la quale rileggere l’avanguardia e riflettere sul presente. Il Festival nasce con l’obiettivo di proporre alla città e al pubblico internazionale la scena odierna della nuova musica ma anche ascolti del Novecento storico e delle avanguardie; non mancheranno approfondimenti e attività collaterali nello spirito autenticamente interdisciplinare delle Settimane e sarà un’ulteriore occasione per attrarre nuovi flussi turistici verso la città e il territorio regionale”.
Il programma di PalerModerno 2014, che si snoderà dal 27 settembre al 5 ottobre, è stato preparato da un comitato composto da Paolo Emilio Carapezza (presidente), Daniele Ficola, Eytan Pessen, Piero Violante, e include appuntamenti con rinomati ensemble specializzati nel repertorio contemporaneo oltre che l’Orchestra e il Coro di voci bianche del Teatro Massimo.
Fra gli ospiti quattro importanti ensemble italiani come il FontanaMIX diretto da Francesco la Licata, Alter Ego, Ex Novo e il Quartetto Prometeo, e ancora un concerto in collaborazione con l’Associazione Curva Minore, quindi l’ensemble polacco Kwartludium e l’ensemble vocale tedesco dei Neue Vocalsolisten. Molte le prime esecuzioni in Italia e alcune prime assolute commissionate dal Festival. Il programma comprende una serie di conferenze e tavole rotonde, nonché una mostra documentaria sulla storia delle Settimane e una rassegna di video dedicati ai compositori più rappresentativi delle avanguardie.
Per PalerModerno il Massimo rinnova il suo legame con l’Università degli Studi di Palermo e con il Conservatorio “V. Bellini” (impegnato a proporre iniziative e manifestazioni che affiancheranno quanto predisposto dal Teatro): l’augurio è che questo festival possa essere occasione di dialogo anche con tutte le altre istituzioni cittadine.
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Palermo, 27 marzo 2014 (f.t.)