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Luciano Roberti

Biografia

Basso

Nato a Matera, si diploma in canto presso il conservatorio di Foggia, cura la sua preparazione con il Robleto Merolla, frequenta i corsi di perfezionamento con Ettore Campo- galliani ad Assisi e Fiesole. Dopo un’intensa attività concertistica sul territorio nazionale, dal 1989 è artista del Coro del Maggio Musicale Fiorentino, dove partecipa a numerose produzioni, tra cui Jenufa (Voce interna), Il barbiere di Siviglia (Un ufficiale), La bohème (Sergente dei doganieri e Doganiere), Rigoletto (Un usciere), Tosca (Carceriere). Nel 2006 viene invitato ad interpretare il personaggio di Dulcamara nell’Elisir d’amore rappresentato all’Università della musica di Daegu in Corea del Sud, ruolo che canta anche a Campi Bisenzio, Pescia e Ponsacco. Nell’estate del 2018 partecipa, come Servo della Lady, alla rappresentazione in forma di concerto di Macbeth diretto da Riccardo Muti. A gennaio 2019 è il Mandarino in Turandot, a dicembre 2021 Benoît e Alcindoro in Bohème presso il Teatro Massimo di Palermo, dove è tornato a febbraio 2022 come Pietro in Simon Boccanegra e a ottobre 2022 come Gran sacerdote di Belo in Nabucco.

Questa stagione

Biografia

Direttore

Rivoluzione & Nostalgia a Bruxelles, il progetto più ambizioso della Monnaie per la stagione 2023/24, combinava in due serate 16 delle prime opere di Verdi in una nuova drammaturgia, ottenendo grande successo di pubblico e critica ed elogi per la direzione “con fuoco, eleganza e autorità” (Resmusica). La stagione era iniziata con il concerto di apertura del Festival Respighi a Bologna e Luisa Miller al Teatro Sociale di Como, dove è anche consulente artistico per la programmazione sinfonica e cameristica. Ha poi diretto Il barbiere di Siviglia a Shangai e nell’estate 2024 è stato nuovamente invitato da Hedelands Opera in Danimarca, dove ha diretto un’apprezzatissima La fanciulla del West. Nella stagione 2024/25 dirigerà per la prima volta l’Orchestra Filarmonica di Stoccarda con il Requiem di Verdi e una nuova produzione di Macbeth al Teatro di San Gallo. Nel 2025/26 debutterà alla Staatsoper di Amburgo con La traviata. Ha diretto all’Opera di Sydney (Carmen e La bohème), alla Daegu Opera House e agli Arts Center di Seul e Busan in Corea. In quanto direttore ospite principale della Volksoper di Vienna, ha diretto Die Dreigroschenoper, La bohème, Hänsel und Gretel e La Cenerentola. In Italia dirige regolarmente a Palermo, Bari, Venezia e Trieste, così come a Brescia, Como, Cremona, Livorno, Lucca, Pavia, Pisa e Reggio Emilia. Pagliacci al Festival estivo del Teatro Sociale di Como hanno ottenuto il prestigioso Premio Abbiati. Al Festival della Valle d’Itria ha diretto la prima assoluta di L’Orfeo. Immagini di una lontananza di Daniela Terranova, basata sull’Orfeo di Luigi Rossi del 1642. Nel repertorio sinfonico si è fatto un nome dirigendo, con breve preavviso, la prima esecuzione inglese della Seconda Sinfonia di Paul Ben-Haim con la BBC Philharmonic. Oltre che in Italia (Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Toscanini di Parma) è stato anche invitato in Israele e in Russia, dirigendo orchestra quali Israel Camerata e l’Orchestra di Stato di San Pietroburgo. Agli studi musicali (perfezionati al Mozarteum di Salisburgo e al Royal College of Music di Londra) ha affiancato la laurea in Filosofia all’Università di Milano.

Questa stagione

Biografia

Pianoforte

È considerato universalmente uno dei maggiori interpreti del repertorio classico. I suoi recenti cicli dedicati alle Sonate di Beethoven e Schubert, eseguiti in concerto e registrati in disco, sono stati acclamati dal pubblico e dalla critica di tutto il mondo per la profondità e naturalezza delle sue interpretazioni. Questa popolarità globale si riflette negli impegni con le maggiori orchestre (Berliner Philharmoniker, Chicago Symphony, London Symphony, Philharmonia Londra, Orchestra Sinfonica della Bayerischer Rundfunk, New York Philharmonic, Royal Concertgebouw e molte altre), festival (Tanglewood, Ravi- nia, Schubertiade, Edimburgo, Salisburgo, Lucerna) e sale da concerto europei e internazionali. Particolarmente intenso il rapporto con la Boston Symphony Orchestra, dove ha ricevuto la nomina a Artista Koussevitzky 2020 al Festival di Tanglewood. Data la naturale affinità con le opere di Beethoven, è stato uno degli interpreti più impegnati nel corso delle celebrazioni per il 250° anniversario del compositore: ha preso parte al documentario in tre parti che la BBC ha dedicato a Beethoven e ne ha interpretato i Concerti e le Sonate in tutto il mondo, è stato inoltre il primo pianista ad eseguire il ciclo completo dei 5 Concerti ai BBC Proms 2010. La vasta e premiatissima discografia per Harmonia Mundi è ulteriore testimone della profondità delle sue interpretazioni del repertorio romantico: ha inciso infatti opere di Schumann, Brahms, Liszt, Musorgskij. È intensa anche l’attività cameristica, ospite da moltissimi anni della serie della Wigmore Hall, dove è stato invitato a eseguire il primo concerto pubblico in tempi COVID. È partner acclamatissimo dell’altrettanto affermato tenore Mark Padmore. È condirettore artistico del Midsummer Music Festival. Già allievo di Joan Havill alla Guildhall School of Music and Drama prima di studiare privatamente con Alfred Brendel, tiene ora masterclass in tutto il mondo. Numerosi i premi internazionali: Strumentista dell’Anno della Royal Philharmonic Society, due premi Edison, tre Gramophone, Diapason d’Or de l’Année, South Bank Show Clas- sical Music Award; molte le lauree honoris causa, importante la nomina a Commander of the Order of the British Empire (CBE) conferitagli nel corso delle celebrazioni per l’anniversario della Regina, 2016.

Biografia

Direttrice

Ha deciso di dedicare la sua vita alla direzione all’età di nove anni, la prima volta che ha ascoltato un’orchestra dal vivo mentre studiava pianoforte al Conservatorio di Milano. Si è poi diplomata giovanissima in pianoforte, composizione, musica corale, direzione di coro e direzione d’orchestra. Parallelamente si è laureata in giurisprudenza. Nel corso della sua carriera, ha suonato e diretto nei più importanti teatri del mondo, tra cui Teatro Coliseo di Buenos Aires, Carnegie Hall di New York, Seoul Arts Center, Opera di Hong Kong, Smetana Hall di Praga, Teatro Municipal di São Paolo. Tra le orchestre internazionali con cui ha collaborato figurano i Berliner Symphoniker, la Prime Orchestra di Seoul, l’Orchestra Sinfonica di Macao, l’Orchestre National d’Île-de-France, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Hong Kong, la Royal Academy di Londra e molte altre.
L’attività direttoriale in Italia conta collaborazioni con le princi- pali orchestre come l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino, l’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia, la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, l’Orchestra Regionale Toscana, l’Orchestra del Teatro Petruzzelli, l’Orchestra della Fondazione Arena di Verona, la Sinfonica di Milano, l’Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, I Pomeriggi Musicali e molte altre, al fianco di artisti come Martha Argerich, Gidon Kremer, Sergej Krylov, Avi Avital, Raina Kabaiwanska, David Garrett, etc.
Nella stagione 2024 è stata l’unica in Italia ad inaugurare due enti lirici: la Fondazione Arena di Verona con Il flauto magico e il Teatro Lirico Giuseppe Verdi di Trieste con Manon Lescaut. La sua attività didattica, iniziata a 19 anni, subito dopo il diploma a pieni voti in pianoforte, prosegue tutt’ora. È infatti titolare di cattedra al Conservatorio di Foggia e tiene regolarmente corsi e master class in molte università nel mondo.
Ha pubblicato dischi e DVD con Sony, Brilliant Classics, Arcana, Amadeus, Classica HD, Velut Luna, Bongiovanni. È Cavaliere della Repubblica Italiana per meriti artistici internazionali come pianista e direttrice d’orchestra e protagonista di vari documentari che raccontano la sua vita.

Biografia

Direttore

Dopo una carriera che copre più di 20 anni come dotato violoncellista, tanto da solista che in orchestra, si è ora imposto sul podio come affermato direttore. È direttore principale della Queensland Symphony Orchestra. La sua carriera di virtuoso del violoncello è iniziata con il debutto da solista all’età di 17 anni per il Concerto in Re maggiore di Haydn in Giap- pone. Dopo diversi anni in cui ha suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo, è stato scelto come primo violoncello dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, e poi come primo violoncello della Sydney Symphony Orchestra dal 2014 al 2021. Il suo debutto come direttore è avvenuto a Sydney, con la Sydney Symphony Orchestra presso la Sydney Opera House. A partire da quel momento è diventato uno dei direttori più richiesti nelle principali orchestre sinfoniche in Australia e Nuova Zelanda.

Oltre al ruolo di direttore principale della Queensland Symphony Orchestra, i suoi impegni del 2024 come direttore comprendevano il Concerto per violoncello di Elgar per la Volksoper di Vienna con Steven Isserlis e i debutti con l’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo e con l’Orchestra Regionale della Toscana. Inoltre ha curato una serie di concerti su tre settimane per la Sydney Symphony ed è tornato a dirigere le orchestre di Dunedin, Melbourne e la West Australian Symphony. Sta estendendo la sua attività al melodramma: per Opera Queensland, dopo Macbeth, dirigerà La bohème, mentre sono previsti impegni europei nelle prossime stagioni. Nella stagione 2025 segnaliamo il Concerto per pianoforte n. 3 di Rachmaninov con Daniil Trifonov e la New Zealand Symphony Orchestra. Come violoncellista, è amato dai pubblici di tutto il mondo e si è esibito come solista alla Carnegie Hall di New York, al Musikverein di Vienna, nella grande Sala Šostakovič di San Pietroburgo, all’Auditorium Parco della Musica di Roma, al Festival di Salisburgo; è uno dei due italiani ad aver mai vinto il premio per violoncello al prestigioso Concorso Internazionale Čajkovskij. I violoncelli che suona sono un Matteo Goffriller (1722, Venezia) e un Carlo Antonio Testore (1758, Milano).

Biografia

Mezzosoprano

Nata a Palermo, intraprende giovanissima gli studi musicali sotto la guida dei genitori e si diploma col massimo dei voti al Conservatorio “Vincenzo Bellini” della sua città natale. Ha debuttato nel 2010 al Comunale di Bologna come Idamante nell’Idomeneo di Mozart e da quel momento inizia una brillantissima carriera internazionale che la porta sui più prestigiosi palcoscenici italiani (Milano, Roma, Bologna, Palermo, Bari, Parma, Torino, Firenze, Napoli, Catania, Bergamo, Pesaro, Verona, Venezia...) ed esteri (Lima, Toulouse, Montpellier, Tours, Valencia, Melbourne, Washington, New York, Parigi, Lisbona...) specializzandosi nel repertorio rossiniano e belcantista in generale ma spaziando anche nel barocco e arrivando fino a Verdi. Ha collaborato con direttori quali: R. Abbado, Alapont, Arrivabeni, Bignamini, Bisanti, Capuano, Chung, De Marchi, Ferro, Grazioli, Luisotti, Marcon, Mariotti, Montanari, Olmi, Palumbo, Petrou, Quatrini, Renzetti, Rousset, Rovaris, Rustioni, Sagripanti, Scappucci, Wellber, Zedda... e registi come: D. Abbado, Barberio Corsetti, Curran, Cucchi, Dante, Livermore, McVicar, Maestrini, Martone, Micheli, Muscato, Pelly, Poda, Talevi, Vick, Vizioli...

In ambito concertistico ricordiamo: il Requiem di Mozart a Bari, il Gala rossiniano alla Verdi di Milano, la Petite messe solennel- le di Rossini e Nona Sinfonia di Beethoven a Palermo, lo Stabat Mater di Rossini a Toulouse, Washington, alla Carnegie Hall a New York e a Parigi.

Tra i suoi impegni più recenti si segnalano: La Cenerentola a Bologna e Bari, Il barbiere di Siviglia a Melbourne, Pisa, Lucca e Livorno, Falstaff a Valencia, Roberto Devereux a Palermo, Giovanna d’Arco e Stabat Mater a Bilbao, I Capuleti e i Montecchi a Catania (trasmessi su RAI5), Il turco in Italia a Madrid, La Calisto e Le zite n’ galera alla Scala di Milano, L’italiana in Algeri a Seoul. Prossimamente sarà impegnata in: Il barbiere di Siviglia a Venezia, L’italiana in Algeri a Roma e Il matrimonio segreto alla Scala di Milano.

Biografia

Baritono

Elogiato per avere una “ricca voce dal timbro vellutato, al tempo stesso drammatica e lirica” e “una vera voce di baritono drammatico [...] che applica un’impressionante mezzavoce alle dinamiche, ma in grado di risuonare pienamente nei più robusti forte, anche negli acuti”, il baritono ispano-americano si sta rapidamente imponendo a livello internazionale. Di recente ha vinto il Premio Austriaco per il Teatro Musicale 2020 quale miglior interprete non protagonista, le sue interpretazioni approfondite ed emozionanti del repertorio italiano del diciannovesimo e ventesimo secolo gli stanno rapidamente garantendo grandi riconoscimenti.
Tra i suoi impegni della stagione 2022/23 vi sono stati Scarpia in Tosca all’Opera di Francoforte e alla Deutsche Oper am Rhein; Giorgio Germont ne La traviata e il ruolo del titolo in Rigoletto all’Ope- ra di Stato di Praga; il ruolo del titolo in Simon Boccanegra all’Aalto Musiktheater di Essen; Michele ne Il tabarro a Gerusalemme; di nuovo Il tabarro e Gianni Schicchi all’Hessisches Staatstheater di Wiesbaden; Giorgio Germont ne La traviata al Tiroler Landestheater di Innsbruck; il ruolo del titolo in Nabucco e Giorgio Germont ne La traviata al Teatro Nazionale Slovacco di Bratislava. I prossimi impegni prevedono Rigoletto all’Opera di Lipsia, alla Welsh National Opera e all’Opera di Stato di Praga, dove canterà anche Giorgio Germont ne La traviata.

Da ricordare anche Rigoletto a Francoforte, alla Staatsoper di Hannover, alla Volskoper di Vienna, all’Opera di Stato di Praga, al Festival di Bregenz, al Teatro Nazionale di Maribor e allo Stadttheater di Klagenfurt; Scarpia al Landestheater di Innsbruck; Michele e Gianni Schicchi ne Il trittico a Wiesbaden e ad Innsbruck; il ruolo del titolo nella zarzuela El gato montés allo Pfalztheater di Kaiserslautern.

Nel repertorio sinfonico ha eseguito la parte del baritono solista nel Te Deum di Dvorák e nel- la Nona Sinfonia di Beethoven, con l’Orchestra Sinfonica di Bochum nel nuovo Anneliese Brost Musikforum. È inoltre stato il cantante ospite nel concerto del Darmstädter Residenzfestspiele intitolato “Italienische Opernnacht”.

Biografia

È nato a Napoli nel 1993. Si è diplomato presso la Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, sotto la Direzione di Anna Razzi e inoltre ha partecipato al premio “Jia Ruskajia” al Bolshoi Ballet Academy di Mosca nel 2014. Ha preso parte a varie produzioni con la Compagnia del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, tra le quali: Giselle, Schiaccianoci, Zorba il Greco… Nel 2016 entra nella compagnia parigina del coreografo Philippe Lafeuille con il quale si esibisce ancora oggi in Francia e in tutta Europa. Nel 2019 ha coreografato Les Valses d’Amour de Brahms per il Corpo di Ballo del Teatro Nazionale di Lubiana, in Slovenia. Nel 2020 ha ricevuto il premio alla Cultura dalla città di Cecina per lo spettacolo #Ridanzeremo con i Ballerini del Teatro San Carlo di Napoli. Nel 2021 è stato invitato come coreografo per Contact-Tango in Olanda e ha avuto l’onore di presentare davanti ai Capi di Stato per il summit del G20 di Roma la pièce Anne, creata per l’étoile Eleonora Abbagnato, sulle musiche di Paolo Buonvino. La pièce Anne è stata anche presentata per la Fondazione Andrea Bocelli. Nel 2021, oltre ai suoi studi di Scienze Politiche, ha ottenuto la Laurea in Musicologia e Danza presso l’Università di Parigi con menzione speciale della commissione. A marzo 2022, al Palais des Festivals et des Congrès di Cannes, ha presentato la pièce L’Orchestre per il PNSD “Rosella Hightower”. Le sue coreografie Contact Tango e Lo schiaccianoci, realizzate con Jean-Sébastien Colau, sono state eseguite dal Corpo di ballo del Teatro Massimo nel 2022. Recentemente è stato Maître de Ballet e Direttore di Scena per il Gala des Étoiles presso il Teatro Comunale di Bologna.
A luglio 2023 ha realizzato la coreografia Silvia per il Teatro Massimo, nell'ambito dello spettacolo Wellber & Dance al Teatro di Verdura e ha ricevuto il Premio alle Eccellenze della Città per la Danza dal sindaco di Portici.

Biografia

Soprano

In questa stagione è Turandot alla Royal Opera House, al Festival di Savonlinna e all’Arean Opera in Corea. Sarà inoltre Abigaille alla Deutsche Oper di Berlino, Lady Macbeth alla Washington National Opera e Aida a Cracovia. In forma di concerto eseguirà Loreley con l’orchestra del Concertgebouw e la Nona Sinfonia di Beethoven alla Wiener Konzerthaus. Nelle prossime stagioni debutterà al Teatro alla Scala, all’Opéra di Parigi e all’Opera di Montreal e tornerà alla Staatsoper di Amburgo, alla Bayerische Staatsoper e alla Staatsoper di Berlino. Nelle ultime stagioni ricordiamo la presenza ad Amburgo, alla Deutsche Oper di Berlino e all’O- pera di Washington. Ha inaugurato la stagione dell’Opera di Dallas con Tosca e fatto il suo debutto all’Opera di Zurigo come Lady Macbeth al al Teatr Wielki di Varsavia con Aida. È stata Abigaille all’Arena di Verona e al Teatro Massimo di Palermo, Aida a Praga, Lady Mac- beth alla Deutsche Oper am Rhein, Venus in Tannhäuser alla Royal Opera House, la principessa straniera in Rusalka alla Bayerische Staatsoper, Turandot al St. Margarethen Oper im Steinbruch, e una serie di concerti con l’Opera di Dallas. Tra le parti di soprano del repertorio sinfonico ha interpretato Le campane di Rachmaninov con la Nashville Symphony, A Mass for Life diDelius al The Grant Park Festival di Chicago, Elijah di Mendelssohn con Sebastian Lang Les- sing. Ha eseguito estratti da Il trovatore e da Don Quichotte di Massenet al Dallas Opera Gala. Si è diplomata alla Juillard School in Opera Studies. Si è inoltre diplomata in pianoforte con il massimo dei voti presso l’Accademia di musica di Poznań, dove ha insegnato canto. Si è diplomata con lode anche presso l’Oklahoma City University e l’University of Utah. Come pianista da concerto, ha ottenuto premi internazionali e si è esibita in concerto, sia da sola che con orchestra, negli USA, in Polonia, Israele, Francia, Italia, Germania e Norvegia.

Questa stagione