Calendar
The cart is empty
Order summary
Total
0,00 
Shipping
Proceed to checkout
Total
0,00 
Back to shopping
Login

Desirée Rancatore

Biography

Soprano

This content is available in Italian only.

Nata a Palermo, studia violino e pianoforte prima di iniziare lo studio del canto con la madre Maria Argento, per poi trasferirsi a Roma e perfezionarsi con Margaret Baker Genovesi. Debutta giovanissima ne Le nozze di Figaro al Festival di Salisburgo, e canta per la prima volta in Italia nel 1997 inaugurando la stagione del Teatro Regio di Parma con L’Arlesiana di Cilea. Da quel momento si si impone in tutto il mondo come uno dei più importanti soprani di coloratura dei nostri giorni esibendosi in tutti i maggiori teatri, festival lirici e sale da concerto del mondo (Scala di Milano, Fenice di Venezia, Comunale di Bologna, Massimo di Palermo, Regio di Torino, Covent Garden di Londra, Festival di Salisburgo, Wiener Staatsoper, San Francisco Opera, Opéra de Paris, Opernhaus di Zurigo, Real di Madrid, Liceu di Barcelona, etc.). Collabora regolarmente con nomi di primo piano del panorama lirico e sinfonico mondiale quali i direttori: Armiliato, Battistoni, Biondi, Bisanti, Callegari, Chung, Dantone, Conlon, Fogliani, Frizza, Haitink, Lopez-Cobos, Mackerras, Maazel, Mariotti, Mazzola, Montanari, Muti, Noseda, Palumbo, Ranzani, Rustioni, Santi, Villaume, Zanetti, ed i registi: Argento, Carsen, De Tomasi, Michieletto, Pelly, Pizzi, Pontiggia, Scola, Squarzina, Vick. Nel 2004 canta il ruolo di Semele ne L’Europa riconosciuta di Salieri per la riapertura della Scala di Milano, diretta da Riccardo Muti con la regia di Pizzi, edizione pubblicata in dvd dalla Virgin Classics. Vanta una ricca discografia e videografia per BBC, Arthaus, Naxos, TDK, Dyamic, Brillant Classics, Bongiovanni, etc. Negli ultimi anni, assecondando il naturale sviluppo della sua vocalità, ha ampliato il suo repertorio cogliendo significativi successi nei ruoli di Violetta ne La traviata, Mimì ne La bohème, Maria Stuarda, La Contessa d'Almaviva ne Le nozze di Figaro e nel ruolo del titolo in Norma, recentemente al Teatro Massimo di Palermo e prossimamente anche in Corea diretta da Roberto Abbbado. Tra i numerosi riconoscimenti alla carriera ricordiamo il Premio Bellini d'Oro ricevuto al Teatro Massimo Bellini di Catania nel 2018.

Biography

Chitarra

Nato a Pesaro, Eugenio Della Chiara si diploma all’età di diciannove anni con il massimo dei voti e la lode nel conservatorio della sua città sotto la guida di Giuseppe Ficara. Tra i suoi maestri vi sono Andrea Dieci e Oscar Ghiglia, con cui si perfeziona all’Accademia Chigiana di Siena.
Tra i premi ricevuti si segnalano - primo musicista a conseguire questo riconoscimento più di una volta - le due borse di studio della Fondazione Rossini ottenute nel 2008 e nel 2010. Parallelamente agli studi musicali completa la sua formazione umanistica presso l’Università Cattolica di Milano, laureandosi in Lettere Classiche e in seguito in Filologia Moderna. La sua attività concertistica lo ha portato a suonare in Giappone, Austria, Germania, Ungheria, Turchia, Spagna, Norvegia, Danimarca e Irlanda; in Italia ha tenuto recital solistici per alcune tra le maggiori istituzioni musicali del Paese, tra cui la Società del Quartetto di Milano, la Fondazione Pietà de’ Turchini di Napoli, il Festival di Martina Franca e della Valle d’Itria, la Società dei Concerti di Parma, il Rossini Opera Festival di Pesaro e l’Orchestra Sinfonica di Milano.

Ha inciso tre album per DECCA: “Schubert - A portrait on guitar”, registrato con strumenti costruiti a Vienna tra 1815 e 1840, “Guitarra Clásica”, antologia di trascrizioni da Haydn, Mozart e Beethoven, e “Paganini Live”, registrato dal vivo con Piercarlo Sacco. Nel 2022 è uscito il suo primo LP in vinile - “Eugenio Della Chiara plays” - prodotto dal CIDIM e pubblicato da Stradivarius, mentre nel 2024 è prevista l’uscita per Naxos di un CD dedicato alle opere per chitarra di Gaspar Cassadó e Frederic Mompou.

Appassionato camerista, suona in duo con il violinista Piercarlo Sacco, con il chitarrista Andrea Dieci e con il pianista Alberto Chines. Il suo interesse per la vocalità e per il teatro musicale lo porta a frequenti collaborazioni con cantanti lirici: su tutti il mezzosoprano Teresa Iervolino e i tenori Juan Francisco Gatell e Mert Süngü. Insieme ad Alessio Boni ha portato in scena “Tutto il resto è silenzio”, lettura dell’Amleto di Shakespeare accompagnata da musiche inglesi del Seicento.

Compositori appartenenti a diverse generazioni - tra cui Orazio Sciortino, Carlo Galante, Roberto Tagliamacco e Paolo Ugoletti - gli hanno dedicato oltre una ventina di lavori solistici e da camera. Ha al suo attivo varie registrazioni in prima assoluta, tra le quali spicca quella della Sonata per chitarra composta da Luciano Chailly nel 1976.

Dal 2015 è direttore artistico di “MU.N - Music Notes in Pesaro”, stagione di musica da camera orga- nizzata dall’Associazione Marchigiana Attività Teatrali. Docente nei conservatori italiani dal 2017, ha insegnato a Latina, Modena, Lecce, Genova e Bergamo: dal 2022 è in servizio presso il Conservatorio “G. Tartini” di Trieste.

Biography

Conductor

This content is available in Italian only.

Direttore d’orchestra e di coro, stimato ricercatore a cui si devono riscoperte importanti nel campo della musica vocale del Settecento italiano, divulgatore instancabile, direttore e fondatore di Coro e Orchestra Ghislieri, dirige nei maggiori festival e sale da concerto d’Europa: Philharmonie di Berlino, Concertgebouw, Teatro alla Scala, Bozar, Festival d’Ambronay, Vézelay e Bésançon, Festival Enescu Bucarest, Società del Quartetto di Milano, Stresa Festival e molti altri. È regolarmente invitato come direttore per opere e concerti da istituzioni quali Fondazione Arena di Verona, Teatro Carlo Felice di Genova, Toscanini di Parma, Cameristi della Scala, Opéra d’Avignon e di Saint-Étienne. Si diploma in Direzione d’orchestra sotto la guida di D. Renzetti; ha studiato Composizione con B. Zanolini e Musica corale con D. Zingaro al Conservatorio di Milano. È inoltre diplomato in Canto e laureato in Matematica. Animato dalla passione per il repertorio italiano ed europeo del XVIII secolo, fonda nel 2003 Coro e Orchestra Ghislieri, che dirige regolarmente sulla scena musicale internazionale. È direttore artistico del Centro di Musica Antica Ghislieri di Pavia, insignito del Premio Abbiati 2019 quale “miglior iniziativa musicale”. I suoi dischi per Arcana-Outhere Music, dedicati a progetti di ricerca su Pergolesi, Jommelli, Rossini, Mozart, sono stati insigniti di numerosi riconoscimenti internazionali, quali Diapason d’or e International Classical Music Awards. Ha inoltre pubblicato per Sony-Deutsche Harmonia Mundi e per la rivista Amadeus, che nel 2017 gli dedica la copertina del numero celebrativo del XXV anniversario. Tra gli impegni del 2022 e 2023 si ricordano l’Orlando furioso di Vivaldi al Teatro Filarmonico di Verona, una nuova produzione de Les Incas du Pérou di Rameau per la Sagra Malatestiana al Galli di Rimini con la Filarmonica Toscanini e la regia di Anagoor, un gala di belcanto all’Opéra d’Avignon e una nuova produzione di Andromaque di Grétry all’Opéra de Saint-Etienne. Tra i prossimi impegni si segnalano una nuova produzione di Apollo et Hyacinthus di Mozart con la regia di Fabio Ceresa e la creazione della nuova opera di Nicola Campogrande, De bello gallico. A maggio 2023 debutta al Teatro alla Scala di Milano alla guida dei Cameristi della Scala, in un programma su Pergolesi, Durante e Vinci con la partecipazione del Coro Ghislieri.

Biography

Conductor

Born in Puglia in 1993, Danila graduated in conducting with top marks and honours under the guidance of Marcello Bufalini, at the Conservatorio “A. Casella” in L'Aquila, furthering her studies with Dario Lucantoni and Donato Renzetti.
She began her conducting studies at the Civica Scuola di Musica “Claudio Abbado” in Milan, where she obtained her first level diploma, later winning a scholarship for an internship with the Mannheimer Philharmoniker. She was also selected for Sian Edwards' master classes at St. Andrew's University (Scotland) and was awarded a second internship as orchestral trainer at the Scuola di Musica di Fiesole.
She has conducted orchestras such as: Istituzione Sinfonica Abruzzese, Orchestra Metropolitana della Città di Bari (in a concert with harpist Claudia Lamanna, winner of the International Harp Contest 2022) and LaToscanini di Parma for the show 'L' Arcipelago dei suoni', at the Arena Shakespeare in Parma.
In 2019, as artistic and musical director of the project "Il Guercio di Puglia - tra parole e musica" (The Guercio of Puglia - between words and music), winner of a regional call for tenders, she realized and promoted the first opera made entirely with Apulian artists under 35 years of age, thus conducting the world premiere of the opera composed by Nicola Scardicchio for the occasion. Also in Puglia, she conducted pianist Pasquale Iannone in concert for the 5th PianoLab Piano Festival in Martina Franca.
Since 2021, she has worked as Fabio Luisi's assistant for the Festival della Valle d'Itria in Martina Franca, where she made her debut conducting a new production of Antonio Salieri's La Scuola de' gelosi, thus being the first woman to conduct an opera title in the Festival's history. She also worked as assistant to Maurizio Benini for Anna Bolena at the Palau de les Arts Reina Sofia in Valencia, where she will also return for Maria Stuarda. Instead, with Michele Spotti she worked with the Benevento Philharmonic Orchestra, the Festival della Valle d'Itria and at the Teatro Massimo in Palermo for Don Pasquale.
Her recent and future engagements include: a symphonic concert in the season of the Benevento Philharmonic Orchestra (Haydn, Saint-Saëns and Bartók), Pergolesi's La serva padrona at the Teatro Massimo in Palermo, the premiere in modern times of Paisiello's Il finto spettro at the Paisiello Festival in Taranto, and her debut at the Staatstheater in Stuttgart in Elisir d'amore.
She has to her credit a collaboration with Rassegna Musicale Curci: Periodico di Cultura e Attualità Musicali, for which she has published her research on the operatic genre of Literaturoper, with the titles "Debussy e la nascita della Literaturoper" and "Chi è Lulu? From Wedeking to Berg'.

Biography

Conductor

This content is available in Italian only.

È stato il Direttore Principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana per il biennio 2021-2022. Si è imposto giovanissimo all’attenzione internazionale conquistando il terzo premio alla Malko International Competition di Copenhagen nel 2018. Nel 2016 aveva già fatto il suo debutto professionale dirigendo La cambiale di matrimonio al ROF di Pesaro per il 150° anniversario della morte di Gioachino Rossini.
In Italia ha diretto l’Orchestra della Toscana, la Filarmonica della Scala, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo ed è regolarmente ospite de I Pomeriggi Musicali, mentre all’estero è stato ospite della Danish National Symphony Orchestra e della CRR Symphony Orchestra di Istambul. Nella stagione 2021/22 ha debuttato con la Filarmonica Toscanini, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e al Musikverein di Vienna con la Wiener Concert-Verein. Nell’estate 2022 ha fatto il suo debutto al Macerata Opera Festival con una nuova produzione de Il barbiere di Siviglia mentre nell’autunno 2022 ha diretto per la prima volta nell’ambito del Circuito Lirico Lombardo una felicissima edizione di Norma.
La stagione 2022/23 vede Alessandro Bonato presentarsi per la prima volta in Giappone, alla guida dell’Ensemble Kanazawa accanto al giovane prodigio della tastiera Mao Fujita e successivamente della Tokyo Symphony Orchestra. Nell’estate farà il suo debutto all’Arena di Verona dirigendo Il barbiere di Siviglia e nella stagione estiva dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la Messa di Requiem di Verdi.
Alessandro Bonato è impegnato nella divulgazione musicale sui social media, una pratica che ha sviluppato durante il lockdown e che è stata molto apprezzata per originalità e competenza.
Nato a Verona, ha studiato violino e composizione oltre che direzione d’orchestra presso il locale Conservatorio; si è inoltre perfezionato sotto la guida di Donato Renzetti.

Biography

Zorba

Education
- “Gheorghe Dima” Music Academy, degree in choreography
- Highschool of Choreography and Dramatic Art „Octavian Stroia” Cluj-Napoca, 1999-2008, class of Vasile Solomon and Dan Orădan

Experience
2011-present: Romanian National Opera of Cluj-Napoca, dancing as a principal
-  Mercutio in Romeo and Juliet by Valentina Turcu
-  Nutcracker and prince in The Nutcracker, by Pavel Rotaru
-  Soloist in Ballet à la carte by Boris Nebyla
-  Assistent choreographer for the ballet Zorba, the greek by Lorca Massine at Teatro di San Carlo Napoli Italia
- Zorba in Zorba, the greek, choreography Lorca Massine
- Siegfried in Swan Lake, choreography after Petipa and Ivanov
- Amor Amores by Gigi Căciuleanu
- Basil in Don Quijote, choreography after Petipa
- Don Jose in Carmen, choreography Adrian Mureșan
- Albert in Giselle, choreography Vasile Solomon
- Franz in Coppélia, choreography Vasile Solomon
- The Nutcracker and  Prince in The Nutcracker, choreography Vasile Solomon
- Walpurgis Night, choreography Gabriela Taub- Darvash
- The Four Seasons, by Antonio Vivaldi, choreography Vasile Solomon
- Solo parts and pas de deux in Ballet Gala, classical and contemporary choreography

2008-2010: Sibiu Ballet Theatre, dancing corps de ballet and solo parts
- Dancaire (Smuggler) in Carmen, choreography Valentin Barteș
- Jean de Brienne’s friends in Raymonda, choreography Valentin Barteș
- The nutcracker in The Nutcracker, choreography Valentin Barteș
- Solo part in Ionescco Trilogy, choreography Monica Fotescu-Uta
- Solo part in Medeea, choreography Alexandru Wolff
- Romeo in Another Type of Romeo and Juliet, choreography Alexandru Wolff
- The prince in Cinderella, choreography Liana Iancu
- Solo part in Bernstein, choreography Cristina Hamel

2007-2008: dancing with the National Opera of Cluj Napoca as a student
- dancing as a corps de ballet in performances as: Romeo and Juliet, Carmen, Swan Lake, Carmina Burana, Maria de Buenos Aires
- Winner of the third prize at the national ballet contest Romania 2007
- Dancing in many international galas and tours all over the world (Europe, Japan, including a tour with Swan Lake in China)
- Working with: Valentin Barteș, Irek Muhamedov, Misha Tchupakov, Nina Ananiashvili, Vasile Solomon, Dan Orădan

Biography

Viola

Amihai Grosz looks back on a very unusual career path: At first a quartet player (founding member of the Jerusalem Quartet), then and until today Principal Violist with the Berlin Philharmonic Orchestra, and also a renowned soloist.
Initially, Amihai Grosz learned to play the violin, before switching to the viola at age 11. In Jerusalem, he was taught by David Chen, later by Tabea Zimmermann in Frankfurt and Berlin as well as in Tel Aviv by Haim Taub, who had a formative influence on him. At a very early age, he received various grants and prizes and was a member of the “Young Musicians Group” of the Jerusalem Music Center, a program for outstanding young musical talents.
As a soloist, Grosz has collaborated with renowned conductors such as Zubin Mehta, Tugan Sokhiev, Klaus Mäkelä, Ariel Zukermann, Daniel Barenboim, Sir Simon Rattle, Alexander Vedernikov and Lionel Bringuier. He performs internationally with orchestras such as the Finnish Radio Symphony Orchestra, the Warsaw Philharmonic Orchestra, the Danish National Symphony Orchestra, the Swedish Radio Symphony Orchestra and the Zurich Chamber Orchestra.
In the world of chamber music, Amihai Grosz collaborates with artists such as Yefim Bronfman, Mitsuko Uchida, Daniel Hope & Friends, Eric le Sage, Janine Jansen & Friends, Julian Steckel, Daishin Kashimoto and David Geringas.
The highlights of the season 22/23 are concerts with the Franz Liszt Chamber Orchestra, performances with the Orchestra Del Teatro Massimo di Palermo & Omer Meir Wellber, the Filarmonica de Gran Canaria & Beatriz Fernandez and the Musikalische Akademie Mannheim & Ingo Metzmacher amongst others. In the winter of 2023 Amihai will be touring Japan extensively. Performances are planned with the NHK Symphony Orchestra & Tugan Sokhiev, play-lead with the Aichi Chamber Orchestra, as well as solo performances.
Under the baton of Sir Simon Rattle Amihai will perform the Martinu Viola Concerto with the Berlin Philharmonic Orchestra. In the upcoming summer 2023 Amihai will perform at the Verbier Festival the Sinfonia Concertante together with Janine Jansen.
As part of an important round of chamber music projects Amihai will return to perform at the Elbphilharmonie Hamburg, the Tonhalle Zurich, the Kammermusiksaal of the Berlin Philharmonic and the Concertgebouw Amsterdam. Collaborations and/or tours are planned together with with Emmanuel Pahud & Anneleen Lenaerts, the Modigliani Quartett & Nathalia Milstein and Made in Berlin.
In the season of 21/22 Amihai Grosz has been appointed as Artistic Director of the International Chamber Music Festival Utrecht.
Amihai Grosz plays a Gaspar-da-Salò viola from the year 1570, which is a lifelong loan made available to him by a private collection.

Biography

Il chitarrista italiano definito da Ennio Morricone “tra i più grandi al mondo perché capace di rendere fruibile a tutti la musica colta”, presenta il suo live dal titolo “One Man Band”. Apprezzato in tutto il mondo per il suo approccio “orchestrale” alla chitarra e uno stile trasversale che fonde il mondo classico con il jazz e la musica popolare, Francesco Buzzurro propone grandi successi di artisti come Gershwin, Chick Corea, Django Reinhardt e Jobim, da lui riarrangiati in modo assolutamente originale, oltre ad alcuni brani di sua composizione tratti dal suo ultimo album “Il quinto elemento”.

Grazie alla sua straordinaria tecnica di matrice classica, aperta a una conoscenza profonda del jazz e dell’improvvisazione, è diventato negli anni un punto di riferimento assoluto per il mondo della chitarra acustica. È stato votato dalla rivista di settore «Musica Jazz» come uno dei più talentuosi del panorama internazionale.

È inoltre stato eletto “miglior chitarrista jazz” in un sondaggio dei lettori della rivista «Guitar Player Magazine» e “miglior chitarrista europeo” dalla Borsa Internazionale della Cultura di Friburgo.

Biography

Acclamata dal New York Times per “il suono scintillante, gli acuti liberi e facili, le agili colorature e la grazia lirica”, Jessica Pratt è considerata una delle principali interpreti odierne del repertorio più impegnativo del Belcanto.
Dal suo debutto europeo nel 2007 come Lucia di Lammermoor, si è esibita in teatri d’opera e festival in tutto il mondo: Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Arena di Verona, Gran Teatre del Liceu, Fi- larmonica di Los Angeles, Opera Australia, Royal Opera House Covent Garden, Staatsoper Hamburg, Teatro Real di Madrid, Teatro alla Scala, Teatro di San Carlo, Metropolitan Opera e Théâtre des Champs- Elysées; e ha collaborato con direttori come Daniel Oren, Daniele Gatti, Francesco Ivan Ciampa, Gia- nandrea Noseda, Gustavo Dudamel, Ivor Bolton, Kent Nagano, Marc Minkowski, Nello Santi, Riccardo Frizza, Sir Colin Davis e Zubin Mehta.
Tra gli impegni più recenti e futuri, Lucia di Lammermoor a Las Palmas, un recital all’Opera di Francofor- te accompagnata da Vincenzo Scalera, e Olympia, Antonia, Giulietta e Stella in Les contes d’Hoffmann di Offenbach e un concerto Madscenes per Opera Australia a Sydney in occasione delle celebrazioni per il cinquantesimo anniversario della fondazione di Opera Australia, un concerto per Victorian Opera a Melbourne e il debutto nel ruolo del titolo in Beatrice di Tenda al Teatro San Carlo di Napoli. Nell’ulti- mo anno ha interpretato Donna Anna in Don Giovanni con la direzione di Zubin Mehta per l’85° Festival del Maggio Musicale Fiorentino, Elvira ne I puritani per il Théâtre des Champs-Elysées di Parigi, la parte del soprano in “Jauchzet Gott in allen Landen” BWV 51 di Johann Sebastian Bach diretta da Daniele Gatti a Firenze, ha debuttato nel ruolo della protagonista in Francesca da Rimini di Mercadante per l’Opera di Francoforte, La sonnambula per l’Opéra Royal de Wallonie di Liegi e il Teatro Real di Madrid.
È una delle cantanti più attive nel suo campo, con 137 produzioni nel corso degli ultimi 16 anni in 80 città di 13 paesi. Ha interpretato 46 ruoli diversi, tra i quali il più popolare è quello di Lucia di Lammermoor, affrontato in 111 recite di 37 produzioni, a seguire Amina ne La sonnambula e Elvira ne I puritani di Bellini.
La sua discografia comprende i CD di Otello di Rossini e La sposa di Messina di Vaccai e i DVD di Giovanna d’Arco al Festival della Valle d’Itria, Adelaide di Borgogna, Ciro in Babilonia e Aureliano in Palmira al Rossini Opera Festival, il Concerto di Capodanno 2012 e La sonnambula dalla Fenice di Venezia, Rosmonda d’Inghilterra e Il castello di Kenilworth di Donizetti dal Festival Donizetti di Ber- gamo e Le convenienze e inconvenienze teatrali dal Teatro alla Scala. Nel 2016 il suo primo album Serenade è stato pubblicato da Opus Arte. Tra le altre incisioni recenti Ariadne auf Naxos con la di- rezione di Daniele Gatti e Linda di Chamounix al Maggio Musicale Fiorentino e il suo secondo album Delirio, a breve in uscita.
Tra i numerosi concorsi internazionali vinti, ricordiamo “Australian Singing Competition” e il premio della Staatsoper di Vienna. Nel 2013 ha ricevuto il premio internazionale per soprani di coloratura “La Siola d’oro – Lina Pagliughi” e nel 2016 l’Oscar della Lirica come miglior soprano dell’anno.