A great Bohème from Friday at the Teatro Massimo: Mimì is Maria Agresta. In the square there is a giant screen for 1 euro with live coverage of the opera and then films and music on the weekend. Tomorrow at 6.30pm the general preview in favor of Medici senza frontiere. For subscribers the possibility to renew with absolute ease.

Press Release, Palermo September 15 2015

“Bohème will not leave much trace in the history of opera theatre”. Despite the certainly not far-sighted judgment of the critic Carlo Bersezio, the opera is considered one of the highest points of Giacomo Puccini’s production and among the highest masterpieces of the genre. On Friday 18th at 8.30pm (until Sunday 27th) the masterpiece of the “gelida manina”, performed for the first time at the Teatro Regio in Turin in 1896, arrives at the Teatro Massimo in a production of the same theater created by the Florentine Teatro del Maggio musical, and with an exceptional cast: the protagonist Mimì is Maria Agresta, one of the most appreciated sopranos in Italy and abroad; director Pier Giorgio Morandi, direction Mario Pontiggia, sets and costumes by Francesco Zito.

Full press release in Italian below.

Celeberrima la trama dell’opera, ambientata nella soffitta parigina del pittore Marcello e del poeta Rodolfo, squattrinati entrambi, un affresco della Scapigliatura, della vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata di artisti e intellettuali della seconda metà dell’Ottocento. Un’atmosfera, secondo Irene Scalia che introduce l’opera nel libretto di scena, che il compositore aveva vissuto personalmente. “Puccini  – scrive – ebbe care le tribolazioni dei suoi personaggi, in quanto in certa misura aveva sperimentato anch’egli, durante gli anni della formazione al Conservatorio di Milano, dal 1880 al 1883, sotto l’influsso della Scapigliatura, gioie e dolori di un’esistenza simile; e anche quando nel 1891 si stabilì presso Torre del Lago, egli non mancò di stringere gioviale amicizia con un gruppo di pittori macchiaiuoli, esperienza che certamente dovette contribuire ad ispirarlo nella composizione di quest’opera”.

La bohème di Giacomo Puccini è la terza opera a essere rappresentata al Teatro Massimo, nel corso della stagione inaugurale che comprendeva Falstaff (16 maggio 1897), La Gioconda (29 maggio) e appunto Bohème (14 giugno).

Domani, mercoledì 16 alle 18.30, la prova antigenerale sarà a favore di “Medici senza frontiere”: il ricavato sarà devoluto ai progetti di assistenza alle vittime di guerre, epidemie, catastrofi naturali, che l’organizzazione porta avanti in oltre sessanta Paesi del mondo. Giovedì 17 alle 18.30, la prova generale, come sempre aperta ai dipendenti del Teatro. Per tutti i turni di Bohème, gli abbonati avranno modo di rinnovare con assoluta facilità: troveranno nel foyer i giovani ambasciatori del Teatro Massimo, ai quali basterà dare il proprio nome per trovare il proprio abbonamento alla fine dello spettacolo.

In occasione della Bohème, il Teatro organizza una tre giorni intitolata “Piazza Massimo”, un’occasione di vivere la musica en plein air al prezzo simbolico di 1 euro a evento. Venerdì la prima dell’opera sarà trasmessa su un maxischermo, poi seguirà un fitto programma di concerti e film. Sabato il programma si apre alle 19, con il concerto Le Stagioni, musiche di Antonio Vivaldi (Le Quattro stagioni) e di Astor Piazzola (Las Cuatro Estaciones Porteña) con l’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Simone Bernardini, accordeon Ruggero Mascellino. Alle 20.30 C’è Vucciria, concerto dei Sei Ottavi e del Coro di voci bianche del Teatro Massimo. Alle 22 film-concerto animato Partire dalla coda, video di Pierluigi Toccafondo con la musica di Simeon ten Holt e i musicisti del Conservatorio Bellini di Palermo. Domenica una non stop video, dalle 18 alle 24 (in questo caso biglietto di 1 euro per tutto) con spettacoli amatissimi dal pubblico: alle 18 la Tosca del 2014 diretta da Daniel Oren, regia di Mario Pontiggia, con l’Orchestra, il Coro e il Coro di voci bianche del Massimo; alle 20.30 la Nona di Beethoven del 2001 diretta da Zubi Metha con l’Orchestra e il Coro del Massimo; alle 22 il balletto Romeo e Giulietta del 2014 con la coreografia e regia di Massimo Moricone.