New Year’s Eve concert at the Teatro Massimo with Desirée Rancatore and Paolo Fanale. Sold out, giant screen outside, proceeds going to five associations. The event is offered by the presidency of the Palermo City Council.

Press Release, Palermo December 30th 2015


Sold out for the great New Year’s Concert, on January 1st 2016 at 6.30pm at the Teatro Massimo, with two Sicilian opera stars: Desirée Rancatore and Paolo Fanale. A concert, offered by the presidency of the Palermo City Council, which has a strong solidarity value. The proceeds, in fact, will be donated to five associations that operate in the social sector: the Casa di tutte le genti, the parish of San Francesco di Paola, the parish of Santa Lucia al Borgo Vecchio, the Sisters of the Order of Beato Giacomo Cusmano at the church of San Marco al Capo, the Itaca Palermo association. The concert will be broadcast live on a giant screen outside the Theatre, so as to give everyone the opportunity to ring in the new year with music. A big city celebration.

Full press release in Italian below.

Tutto esaurito per il grande Concerto di Capodanno, il primo gennaio 2016 alle 18.30 al Teatro Massimo, con due star della lirica siciliane: Desirée Rancatore e Paolo Fanale. Un concerto, offerto dalla presidenza del Consiglio comunale di Palermo, che ha un forte valore di solidarietà. Il ricavato, infatti, sarà devoluto a cinque associazioni che operano nel sociale: la Casa di tutte le genti, la parrocchia di San Francesco di Paola, la parrocchia di Santa Lucia al Borgo Vecchio, le Suore dell’Ordine del Beato Giacomo Cusmano presso la chiesa di San Marco al Capo, l’associazione Itaca Palermo. Il concerto sarà trasmesso in diretta su un maxischermo all’esterno del Teatro, in modo da dare a tutti la possibilità di salutare in musica il nuovo anno. Una grande festa della città.


“La cultura e per essa il suo ‘Massimo’ rappresentante in città – dice Leoluca Orlando – si conferma il motore di una città accogliente e solidale. Grazie ancora una volta ad artisti e maestranze palermitani, il Teatro Massimo è il fulcro attorno al quale ruota un circolo virtuoso di cultura, svago, economia e solidarietà”. “Per il terzo anno – dice il presidente del Consiglio comunale Salvatore Orlando – promuoviamo con il Teatro Massimo quest’iniziativa, diventata un appuntamento fisso non soltanto con l’arte e con la cultura ma anche con la solidarietà. La scelta, quest’anno, è stata quella di guardare a realtà del territorio cittadino, non sempre molto conosciute, che si occupano di sostegno alle famiglie”.


“Quest’anno il nostro Concerto di Capodanno – dice il sovrintendente Francesco Giambrone – vuole essere anche una risposta al fanatismo e alla violenza, nel segno della convivenza, della speranza, della vita. Già in questi giorni il Teatro si è vestito a festa sempre nel segno della solidarietà, con le stelle di Natale dell’Ail sulla scalinata”.


Il Concerto, che vedrà impegnata l’Orchestra del Teatro Massimo diretta da Ivan Ciampa e il coro del Teatro Massimo diretto da Pietro Monti, sarà un viaggio gioioso tra grandi musiche e arie di Verdi,  Čajkovskij, Gounod, Arditi, Johann Strauss, Lehár, Offenbach.


Paolo Fanale, diventato star del web con un milione e 200 mila visualizzazioni in una settimana per il suo Stabat Mater di Rossini cantato in t-shirt, ha debuttato sulla scena del Teatro Massimo di Palermo a ottobre scorso nel Flauto magico.
Desiréee Rancatore è riconosciuta a livello internazionale per il virtuosismo del canto basato su una solida tecnica; grazie a un assoluto dominio della coloratura e dei sovracuti accende forti passioni tra gli amanti della lirica che trasformano le opere a cui partecipa in eventi seguiti sempre con grande interesse. 


Ivan Ciampa, assistente del Maestro Daniel Oren, ha curato e preparato varie produzioni operistiche in importanti teatri quali l’Opera Bastille di Parigi, Theatre du Capitol di Toulouse, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Petruzzelli di Bari, Teatro Giuseppe Verdi di Salerno e per l’inaugurazione del 90° Festival 2012 dell’Arena di Verona.