Press Release, Palermo 6.6.2024

Artists of the Fondazione Teatro Massimo on stage at the Arena di Verona
for the Gala in honor of opera singing in the presence of the President of the Republic

A prestigious celebration opera singing, proclaimed in recent months by UNESCO as an intangible heritage of humanity, will be celebrated in the grand setting of the Arena di Verona and broadcasted worldwide by RAI on Friday, June 7 from 8:30 pm.
A delegation of artists from the Chorus and Orchestra of the Teatro Massimo Palermo will be part of the large 160-piece orchestra and the Chorus made up of 300 artists from Italian opera foundations who have teamed up for the event.

The practice of opera singing in Italy officially entered the representative list of the Intangible Cultural Heritage of Humanity at the end of 2023.
UNESCO’s recognition enshrined the cultural value of opera singing and its role as a catalyst of traditions, skills, arts, material and intangible heritages of great importance that represent in the world the Italian cultural identity in all its richness and beauty.

Full press release available in Italian below.

Gli artisti della Fondazione Teatro Massimo in scena all’Arena di Verona
per il Gala in onore del canto lirico alla presenza del Presidente della Repubblica

Una grande festa della musica in onore del canto lirico, proclamato nei mesi scorsi dall’UNESCO patrimonio immateriale dell’umanità, sarà celebrata nel grande scenario dell’Arena di Verona e sarà trasmessa in mondovisione dalla RAI venerdì 7 giugnodalle 20:30. Ne sarà protagonista anche una delegazione di artisti del Coro e dei professori dell’Orchestra del Teatro Massimo di Palermo che faranno parte della grande Orchestra composta da 160 elementi, e del Coro formato da 300 artisti provenienti dalle fondazioni liriche italiane che hanno fatto squadra per l’evento. 

La delegazione è formata dai soprani Maria Luisa Amodeo, Francesca Martorana, Rosalba Mongiovì; dal mezzosoprano Anna Rita Alaimo; dai contralti Anna Campanella e Maria Gottuso; dai tenori Fabrizio Pollicino, Biagio Di Gesù, Piero Luppina ed Emanuele Urso; dai baritoni Cosimo Diano e Paolo Cutolo; dal basso Ignazio Carlo Romano. Mentre per l’Orchestra fanno parte della delegazione la spallaSilviu Dima (violino), Antonio Buono (viola), Viviana Caiolo (violoncello), Daniele Pisanelli (contrabbasso), Antonino Saladino (flauto), Gianpiero Riccio (corno). Ad accompagnarli il Sovrintendente della Fondazione Marco Betta e il Direttore esecutivo Ettore Artioli. Sul podio il direttore d’orchestra Ivan Ciampa insieme al Maestro Riccardo Muti, ospite d’onore della serata che celebra, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella, l’arte italiana più amata al mondo. In programma una antologia di pagine sinfonico-corali celebri tratte da Guillame Tell, Macbeth, Norma, Madama Butterfly, Nabucco, Manon Lescaut, Mefistofele, Carmen, Bohéme, Turandot, Rigoletto, Tosca, Gianni Schicchi e Barbiere di Siviglia. E a cantarle grandi nomi del canto lirico mondiale, tra loro Anna Netrebko, Eleonora Buratto, Francesco Meli, Luca Salsi, Juan Diego Florez, Jonas Kaufmann e il tenore palermitano Nicola Alaimo che dal Barbiere di Siviglia canterà “Largo al factotum della città”. Conducono la serata Cristiana Capotondi, Luca Zigaretti e Alberto Angela.

La pratica del canto lirico in Italia è entrata ufficialmente nella lista rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità alla fine del 2023. Il riconoscimento UNESCO ha sancito il valore culturale della pratica del canto lirico e il suo ruolo di catalizzatore di tradizioni, abilità, arti, patrimoni materiali e immateriali di grande importanza che rappresentano nel mondo l’identità culturale italiana in tutta la sua ricchezza e bellezza.

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Ufficio Stampa
Fondazione Teatro Massimo
Giovannella Brancato
giobrancato@teatromassimo.it