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Oltre 1200 bambini e ragazzini (1255 per la precisione) provenienti da venti scuole della provincia di Palermo si sono esibiti ieri al Teatro Massimo in occasione della Cerimonia di chiusura di “Panormus: La scuola adotta la città”, giunta alla venticinquesima edizione. Dieci ore di musica ininterrotta che si sono svolte al Teatro Massimo dalle 9 alle 19, vedendo i gruppi musicali e le orchestre delle scuole alternarsi in Sala Grande e in Sala Stemmi e riunirsi per provare e accordare in tutti gli spazi del Teatro. Nel corso della giornata circa 4000 spettatori si sono succeduti con flusso continuo nelle sale del Teatro per assistere alle varie esibizioni, alle quali si è aggiunta in Sala Pompeiana la mostra della scuola primaria Capuana. Le altre scuole coinvolte sono la Scuola Sec. I Grado Virgilio Marone, la Scuola Sec. I Grado Don Milani, l’I.C. Buonarroti, l’I.C. Pestalozzi Cavour, l’I.C. Politeama, la Scuola Sec. I Grado L. Da Vinci, l’I.C. Nuccio G.E. Verga, l’I.C. Padre Pino Puglisi, l’I.C. Pirandello – Borgo Ulivia, l’I.C. Educandato Maria Adelaide, la Scuola sec. I gr. Borgese – XXVII Maggio, l’I.C. Scinà Costa, l’I.C. Perez – Madre Teresa di Calcutta, l’I.C.Vittorio Emanuele III, l’I.C. Mons. Giovanni Bacile di Bisacquino, la Scuola dell’Infanzia Paritaria ad indirizzo musicale Casa della Musica (i più piccoli ad esibirsi sul palcoscenico della Sala Grande con un canto dedicato a Santa Rosalia), l’I.C. Rita Atria e l’I.C. Verdi, l’I.C. Maredolce. A conclusione della giornata sul palcoscenico sono saliti i giovani della Massimo Kids Orchestra, della Cantoria e del Coro di voci bianche del Teatro Massimo, e la Marching Band della Kids Orchestra ha accompagnato fuori dal Teatro gli ospiti che per tutta la giornata lo hanno festosamente riempito.
Soddisfazione per il successo della giornata, dedicata alla memoria di Alessandra Siragusa, che venticinque anni fa aveva voluto la nascita del progetto La scuola adotta un monumento, da parte del sindaco Leoluca Orlando, dell’assessora Giovanna Marano e del sovrintendente Francesco Giambrone. Per il sindaco Orlando questa manifestazione «è un modo per ricordarci la bellezza di Palermo, bellezza che è l’unione di estetica ed etica e della ricerca dell’armonia, armonia con noi stessi, con gli altri, con l’ambiente, con il passato che deve sempre mirare al futuro». L’assessora Marano ha ricordato che «la novità di questa venticinquesima edizione è appunto in questa nuova sezione dedicata alla musica. Il sottotitolo di quest’anno è “Palermo comunità delle donne e del vivere insieme”: nessun linguaggio è più globale ed accogliente della musica». Il sovrintendente Giambrone ha ringraziato tutti i bambini e quanti sono accorsi in Teatro per ascoltarli: «Il Teatro Massimo dice grazie a voi perché questo Teatro lo viviamo insieme. Il Teatro ha senso quando è aperto, quando è un luogo dove tutti ci ritroviamo e possiamo fare musica. Dialogare, incontrarsi, confrontarsi, conoscere è la cosa che più serve oggi, e per questo il Teatro è aperto, e oggi ha accolto in questa grande festa i ragazzi della città e le loro famiglie».