Si è concluso domenica scorsa con una performance inedita fra scalinata e foyer del Teatro Massimo – che ha coinvolto un pubblico itinerante di centinaia di spettatori – e con un bilancio assolutamente positivo per riscontro di pubblico e apprezzamenti della stampa, Nuove Musiche 2014, Festival organizzato dal Teatro Massimo in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Vincenzo Bellini” e l’Università di Palermo, collegato idealmente alle Settimane Internazionali Nuova Musica, grazie alle quali negli anni Sessanta Palermo divenne protagonista del dibattito musicale e culturale di tutto il mondo.
“Indagare i linguaggi del contemporaneo – sottolinea il sovrintendente Francesco Giambrone –rientra a pieno titolo tra gli obiettivi strategici di una istituzione musicale. Nuove Musiche 2014 è stato il primo passo in questa direzione: un Festival realizzato con il desiderio di riaffermare una dimensione di normalità nella programmazione di un teatro che ricomincia a non ritenere straordinario concentrarsi sui linguaggi di oggi. Per una settimana, il Teatro Massimo, il Conservatorio, l’Università sono stati occupati da una intensa riflessione sulla contemporaneità, rafforzando quel circolo virtuoso tra le principali istituzioni cittadine che è uno straordinario punto di forza e che collega, come è giusto che sia, ricerca, formazione e politiche culturali. È un segnale di una nuova strada intrapresa dal Teatro Massimo che proseguirà in questa direzione e che sarà ribadita con la nuova edizione del 2015 alla quale stiamo già lavorando”.
Numerosissimo il pubblico che ha partecipato a ciascun evento per i dieci giorni di programmazione: 17 appuntamenti e una mostra che hanno fatto registrare il tutto esaurito nella Sala ONU e nel Foyer del Teatro Massimo, allo Steri e al Conservatorio Bellini durante una settimana che potrà essere ricordata sia per l’alto livello degli interpreti e delle composizioni eseguite, che per la calorosa partecipazione del pubblico. Nel corso di Nuove Musiche 2014 sono state presentate 46 opere (con tre prime assolute) di 39 compositori: 5 polacchi, 2 tedeschi, 2 spagnoli, 1 francese, 1 estone, 1 statunitense, 1 russo, 1 svizzero e 25 italiani (tra cui 10 siciliani), tenuti insieme da tre autori simbolici per il festival di quest’anno; Salvatore Sciarrino, Federico Incardona e Igor Stravinskij.
Inoltre Nuove Musiche 2014 è stata una particolare occasione per presentare al pubblico il nuovo direttore artistico Oscar Pizzo impegnato in un concerto – fra i più apprezzati – con l’Ensemble Alter Ego e per festeggiare la nomina del direttore musicale Gabriele Ferro, sul podio per un concerto con l’Orchestra del Massimo, accolto con entusiasmo dal pubblico e dalla critica.
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Palermo, 8 ottobre 2014 (f.t.)