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Apre ai concerti l’atrio della Biblioteca comunale con due grandi interpreti. Domani alle 21,30 parte la stagione estiva del Teatro Massimo “Summerwhere”. Anche le sale storiche della biblioteca visitabili di sera dal pubblico; diretta web.
Parte domani, giovedì 7 luglio, la stagione estiva del Teatro Massimo “Summerwhere” con il primo di quattro appuntamenti nell’atrio della Biblioteca comunale di Casa Professa intitolati “Ricordando il futuro” e liberamente ispirati alle Lezioni americane di Italo Calvino, tutti alle 21.30. Un format, già sperimentato l’anno scorso, che prevede la breve introduzione di una personalità della cultura e poi il concerto. Il primo appuntamento è con “Leggerezza–Mozart”, introdotto dal docente di Politiche sociali a Oxford, scrittore e opinionista televisivo Emanuele Ferragina, con due grandi interpreti: il direttore è Alessandro Cadario, direttore ospite principale dell’Orchestra de I Pomeriggi Musicali per le stagioni 2016-2017 e 2017-2018; al pianoforte Sinforosa Petralia. In programma Eine kleine Nachtmusik, l’Ouverture dal Flauto Magico, il Concerto per pianoforte e orchestra n. 9 in Mi bemolle maggiore K 271 “Jeunehomme”, la Sinfonia n. 40 in sol minore K 550.
Per l’occasione il Teatro Massimo ha previsto una diretta web con tre telecanere, un drone e una regia mobile. La diretta partirà mezz’ora prima dei concerti, con interviste alla direttrice della Biblioteca, Eliana Calandra, la quale racconterà i tesori della Biblioteca. Per l’occasione, prima del concerto sarà anche possibile visitare le due sale lignee, quelle cosiddette di consultazione e degli schedari, nonostante vi siano ancora lavori in corso.
“Con grande piacere – dicono il sindaco-presidente Leoluca Orlando e il sovrintendente Francesco Giambrone – riportiamo la musica in uno spazio bellissimo e pieno di memorie come l’atrio della Biblioteca Comunale a Casa Professa, grazie a un’importante collaborazione con l’assessorato alla Cultura e con il Sistema Bibliotecario del Comune. Uno spazio che è da sempre tra quelli molto amati dai palermitani e che certamente piacerà moltissimo anche ai turisti. È questa una delle chicche di una stagione pensata per offrire nella città e nel territorio un ampio ventaglio di proposte per diversi desideri e gusti culturali, come è nella politica di questo teatro, un teatro aperto alle diverse sollecitazioni, senza preclusioni di genere”.
Gli appuntamenti con “Ricordando il futuro” proseguono il 16 luglio con “Rapidità–Rossini”, introduce il direttore di Radio3 Marino Sinibaldi, direttore Diego Dini Ciacci, al fagotto Giuseppe D avì e un programma di irresistibili overture: da Il Signor Bruschino, Il Barbiere di Siviglia, La Cenerentola, L’Italiana in Algeri. E poi il concerto per fagotto e orchestra. Si torna alla Biblioteca comunale il 22 luglio con “Esattezza–Bach”, introduce il matematico Piergiorgio Odifreddi (che torna dopo il grande successo della scorsa edizione), direttore Ignazio Maria Schifani, in programma i Contrappunti dall’Arte della Fuga BWV 1080, la Suite n. 3 in Re maggiore BWV 1068, il Concerto Brandeburghese n. 3 BWV 1048.
Quarto e ultimo appuntamento alla Biblioteca comunale con “Visibilità-Brahms”, introduce lo storico d’arte Tomaso Montanari, direttore Victor Aviat, in programma una selezione delle Danze ungheresi e la Sinfonia n 4 in mi minore op 98.