Lo spettacolo
Cenere
opera inchiesta di Gery Palazzotto
con Gigi Borruso
musiche di Marco Betta, Fabio Lannino, Diego Spitaleri
violoncello Antonino Saladino
coreografie ideate ed eseguite da Alessandro Cascioli e Yuriko Nishihara
artworks di Francesco De Grandi
elaborazioni grafiche di Azzurra Messina
videomaking di Antonio Di Giovanni e Davide ValloneCon la Massimo Youth Orchestra
diretta da Michele De Luca
Sullo spettacolo
Sullo spettacolo
C’è una tragica storia italiana che compie trent’anni in questi giorni, ma che origina in un tempo indefinito.
In una incredibile sequela di anomalie, follie giudiziarie, colpe mai espiate, omissioni, e “parole non dette” senza precedenti. È la storia di un boato, anzi due. Di un rogo di corpi e speranze, di promesse criminali e di tradimenti istituzionali. È la storia delle stragi di Capaci e di via D’Amelio e di un piano criminale che matura dietro la più granitica muraglia di protezione, quella della confusione organizzata: perché in Italia non c’è ricovero più sicuro del regno del disordine. È la storia del più grande depistaggio di questo Paese. Di infedeli di Stato ideatori e promotori di una realtà che ha fagocitato ogni forma di giustizia, di verità, persino di verosimiglianza.
È la storia di quel che resta. Cenere.
Dopo Le parole rubate e I traditori, una nuova opera inchiesta di Gery Palazzotto chiude il cerchio sui misteri delle stragi del 1992 in cui morirono Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino e gli agenti delle scorte Vito Schifani, Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Agostino Catalano, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina.
Con le musiche di Marco Betta, Fabio Lannino e Diego Spitaleri, la narrazione di Gigi Borruso, le coreografie di Alessandro Cascioli e Yuriko Nishihara, gli artworks di Francesco De Grandi, “Cenere” è un’opera globale che usa nuovi linguaggi per affrontare vecchie ferite collettive. Una sorta di lente di ingrandimento che analizza i passaggi fondamentali che portarono a quell’indecente capolavoro criminale che è – per definizione dei giudici – il più clamoroso depistaggio dell’Italia repubblicana.
Accesso in teatro
È obbligatorio indossare una mascherina di tipo FFP2 per la protezione delle vie respiratorie per tutta la durata della permanenza in Teatro. All'ingresso è attivo il controllo della temperatura corporea.
Dove acquistare i biglietti
I biglietti sono in vendita presso la biglietteria del Teatro Massimo, online e tramite il call center.
Modalità di utilizzo dei voucher
È possibile acquistare gli abbonamenti e i biglietti utilizzando i voucher ricevuti per gli spettacoli cancellati della stagione 2020, che hanno una validità di 36 mesi dalla data di emissione. Si segnala che i voucher emessi dalla biglietteria e dal call center possono essere utilizzati per l’acquisto sia presso la biglietteria che presso il call center. I voucher emessi da Ticketone e dai punti vendita autorizzati possono essere utilizzati esclusivamente per acquisti sul sito Ticketone.
Riduzioni
Fino a 26 anni, titolari Card Under35, studenti dell’Università di Palermo, del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo e dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, soci Uncalm, gruppi (minimo 20 persone per la stessa data), titolari Diamond Card. Per gli spettatori disabili in sedia a rotelle e i loro accompagnatori il Teatro mette a disposizione 6 posti in platea al prezzo intero del settore 7. Agli altri spettatori disabili gravi e ai loro accompagnatori è riservata la tariffa ridotta senza costi di prevendita per tutti i settori. Per tutte le riduzioni è necessario presentare un’attestazione e/o un documento di identità.
Photo © Rosellina Garbo