Informazioni
Dal 15 al 19 Marzo 2023 |Sala Grande, Teatro Massimo
Balletto in due atti
Libretto di Vernoy De Saint Georges e Joseph Mazilier
dal poema The Corsair di George Gordon Byron
Musica di Adolphe Adam
e di Cesare Pugni, Léo Delibes, Riccardo Drigo
Coreografia José Carlos Martinez
ripresa da Agnès Letestu
Direttore Mojca Lavrenčič
Scene e costumi Francesco Zito
Luci Jacopo Pantani
Assistente ai costumi Mario Celentano*
Allestimento del Teatro dell’Opera di Roma
Personaggi e interpreti
Medora Maia Makhateli (15, 16) / Linda Messina (17, 19) / Carla Mammo Zagarella (18)
Conrad Jakob Feyferlik (15, 16) / Michele Morelli (17, 19) / Emilio Barone (18)
Gulnara Giorgia Leonardi (15, 16) / Martina Pasinotti (17, 19) / Yuriko Nishihara (18)
Lankadem Alessandro Casà (15, 16) / Diego Mulone (17, 19) / Alessandro Cascioli (18)
Birbanto Diego Millesimo (15, 16, 19) / Giovanni Traetto (17, 18)
Amica di Birbanto Romina Leone (15, 16, 19) / Valentina Chiulli (17, 18)
Pascià Vincenzo Carpino (15, 16, 17, 19) / Filippo Terrinoni (18)
Eunuco Giuseppe Rosignano
Coppie di corsari solisti
Chiara Sgnaolin, Gianluca Mascia (15, 16, 18)
Mathilde Marlin, Alex Gattola (17, 19)
Lucia Ermetto, Giovanni Traetto (15, 16)
Annamaria Margozzi, Dennis Vizzini (17, 18, 19)
Tre odalische
Francesca Davoli (15, 16, 18) / Michaela Colino (17, 19)
Francesca Bellone (15, 16, 18) / Sabrina Montanaro (17, 19)
Michela Mazzoni (15, 16, 18) / Chiara Sgnaolin (17, 19)
Corpo di ballo e Orchestra del Teatro Massimo
Direttore del Corpo di ballo Jean-Sébastien Colau
Maître de ballet Guido Sarno
*dal progetto “Fabbrica” Young Artist Program del Teatro dell’Opera di Roma
Argomento
ATTO I
SCENA I – La piazza del mercato
Il mercante di schiavi Lankedem presenta la sua “mercanzia” al miglior offerente. La visita del ricchissimo pascià Seyd mette il mercato in agitazione. L’astuto Lankedem inizia a mostrargli le sue bellezze, ma nessuna incontra il suo gusto. Allora gli presenta l’irresistibile Gulnara, catturata poco prima. Il pascia, soggiogato dalla sua bellezza, l’acquista immediatamente e lancia una borsa d’oro a Lankedem che esulta. Il mercante di schiave però ha tenuto il “meglio” per la fine: all’improvviso disvela la splendida Medora. La sua bellezza folgora il pascià.
Sulla piazza c’è anche un gruppo di uomini. Il loro capo, Conrad, il Corsaro, nota Medora ed è subito rapito dalla sua bellezza. Grazie alla sua immensa fortuna, il pascià compra Medora e la porta nel suo harem, senza sospettare delle intenzioni dei Corsari. In effetti, Conrad, aiutato dal suo amico Birbanto, rapisce la giovane fanciulla sotto gli occhi del pascià furioso. Nella confusione generale che ne consegue anche le altre schiave vengono liberate, e, prima dell’arrivo dei soldati turchi, i Corsari riescono a catturare Lankedem e a fuggire velocemente verso la caverna in riva al mare.
ATTO I
SCENA II – La caverna dei Corsari
Conrad e i Corsari ritornano nel loro rifugio. Si rallegrano per la loro audacia che gli ha permesso non solo di strappare dalle mani di Lankedem le fanciulle, ma di prendergli il bottino. Medora, su istanza delle schiave, supplica Conrad di liberarle. Lui accetta, ma Birbanto e una parte dei Corsari, che sperano di guadagnarci, protestano con veemenza. Ne consegue una rissa violenta ma Conrad mantiene la sua parola di capo: le donne sono dichiarate libere dalla schiavitù. Conrad e Medora, fiduciosi e soli, si abbandonano al loro amore. Lankedem, dal canto suo, ostacolato dalle corde, ha assistito in silenzio alla discussione tra i Corsari. Si avvicina a Birbanto e ai suoi sostenitori proponendo uno scambio segreto. Se lo libereranno, lui li informerà di un modo sicuro per dominare Conrad: i Corsari accettano. Dice loro che possiede una pozione dall’effetto narcotizzante molto forte, che una volta versata su dei fiori e inalata ha il massimo dell’efficacia…
Nel frattempo gli innamorati tornano, felici, dal loro momento di gioia condivisa. Conrad, volendo offrire una prova del suo amore a Medora e sigillarlo, prende un fiore, lo avvicina per sentirne il profumo, ma prima di offrirglielo… cade in un sonno profondo. Il gruppo di Corsari ribelli circonda Medora, terrorizzata, che si rende conto della trappola tesa. I Corsari lasciano fuggire Lankedem con Medora. Birbanto sta per uccidere Conrad che all’improvviso si risveglia. Disperato per la perdita di Medora, parte alla sua ricerca giurando di salvarla ancora una volta dalle mani di Lankedem.
ATTO II
SCENA I – L’harem del pascià Seyd
Finalmente Gulnara prova piacere in questa nuova vita, rifiutando di piegarsi alle regole del serraglio e sfidando lo stesso pascià: i suoi capricci pieni di charme le evitano però ogni puni zione. Nessun’altra donna dell’harem può tanto nei confronti del pascià.
Si sta preparando una grande festa nel serraglio, quando, all’improvviso, giunge Lankedem con Medora. Il pascià è nuovamente soggiogato dalla schiava e per ringraziare il mercante del servizio resogli, gli dona una lauta ricompensa.
Felice di avere di nuovo nel suo harem le sue due più belle schiave, il pascià, fumando, si addormenta e nei suoi sogni arriva fino al Jardin animé, dove tutte le donne del suo harem lo circondano in armonia. All’improvviso si risveglia di soprassalto: i Corsari hanno invaso il Palazzo durante il suo sonno e stanno scappando con le schiave.
ATTO II
SCENA II – Il ritorno alla caverna
Conrad e i suoi amici tornano nel loro rifugio. Qui si celebra una grande festa per Medora e Conrad finalmente riuniti. Dopo i festeggiamenti, partono verso il porto dove i Corsari avevano precedentemente preparato una nave. S’imbarcano tutti verso la felicità e nuove avventure.
EPILOGO
La nave dei Corsari
La nave dei Corsari prende il largo. All’improvviso scoppia una tempesta. Sulla spiaggia si ritrovano Medora e Conrad, i soli superstiti del naufragio.