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Orchestra del Skhid Opera di Kharkiv

Informazioni

Open Doors for Ukraine IV

Kharkiv National Academic Opera and Ballet Theater “M. V. Lysenko” / Skhid Opera

La Fondazione Teatro Massimo ha il piacere di invitare gli abbonati alla stagione di opere, balletti e concerti 2022/2023 ad assistere al concerto. I biglietti-invito saranno disponibili presso la biglietteria a partire da mercoledì 16 novembre e sino ad esaurimento posti.

Direttore Dmytro Morozov (Artista benemerito dell’Ucraina)
Solisti della Skhid Opera:
Soprani Olesya Misharina, Yulia Piskun, Olena Shyriaieva (Artista benemerita dell’Ucraina), Yulia Antonova
Baritono Mykyta Marynchak
Basso Vyacheslav Strelkov
Orchestra Sinfonica Kharkiv National Academic Opera and Ballet Theater “M. V. Lysenko” / Skhid Opera

Il concerto è parte del Progetto Open Doors for Ukrainerealizzato con il sostegno del Ministero della Cultura.

In collaborazione con:
Ministero della Cultura e della Politica dell’Informazione dell’Ucraina
Kharkiv National Academic Opera and Ballet Theater “M.V. Lysenko” / Skhid Opera

Progetto “SKHID OPERA: OVERCOMING DISTANCE”

Tour “The European Way” all’interno del progetto “Ukraine Now and Forever”  (#StandWithUkraine)

Programma

Georges Bizet

Ouverture da Carmen

Giacomo Puccini

“O mio babbino caro” da Gianni Schicchi
Soprano Olesya Misharina

Gioachino Rossini

“La calunnia” da Il barbiere di Siviglia
Basso Vyacheslav Strelkov

Giuseppe Verdi

“Pace, pace, mio Dio” da La forza del destino
Soprano Yulia Piskun

Mykola Lysenko

Ouverture Eroica da Taras Bulba

Mykola Lysenko

“Shcho ty vchynyv?” (Che cosa hai fatto?) da Taras Bulba
Baritono Mykyta Marynchak

Giuseppe Verdi

“Ritorna vincitor” da Aida
Soprano Olena Shyriaieva, Artista benemerita dell’Ucraina

Anatoliy Kos-Anatolsky

“Oy ty, divchyno, z horikha zernya”(Oh tu, fanciulla, gheriglio di noce)
Basso Vyacheslav Strelkov

Leonard Bernstein

“Glitter and be Gay” da Candide
Soprano Yulia Antonova

Camille Saint-Saëns

Baccanale da Samson et Dalila

Georges Bizet

Entr’acte da Carmen

Giacomo Puccini

“Vissi d’arte” da Tosca
Soprano Yulia Piskun

Mykola Lysenko

Canzone di Natalka da Natalka – Poltavka 
Soprano Olesya Misharina

Mykola Lysenko

Bezmezhne pole (Campi infiniti) su testo di Ivan Franko
Baritono Mykyta Marynchak

Franz Léhar

“Meine Lippen, sie küssen so heiß” da Giuditta
Soprano Yulia Piskun

Lev Kolodub

Danze n. 3 e 4 dalla Suite n. 1 di Danze popolari ucraine 

Amilcare Ponchielli

“Suicidio” da La Gioconda
Soprano Olena Shyriaieva, Artista benemerita dell’Ucraina

Giuseppe Verdi

“È strano! È strano!” da La traviata
Soprano Yulia Antonova

Richard Strauss

Morgen op. 27
Soprano Olesya Misharina

Aram Khachaturian

Hopak dal balletto Gayane

Charles Gounod

“Ah, je ris de me voir si belle” da Faust
Soprano Olesya Misharina

Charles Gounod

Due brani dalla Notte di Valpurga da Faust

Ph. Rosellina Garbo

Informazioni

L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria via email a amicidelteatromassimo@gmail.com

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona). La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Le presentazioni delle opere in scena a cura dell’Associazione Amici del Teatro Massimo

Programma

Dario Oliveri

ci parla di Kaiserrequiem con gli autori Omer Meir Wellber Marco Gandini. Sarà presente il sovrintendente Marco Betta.

Informazioni

L’arte del racconto è fatta di fili intrecciati che aprono all’incanto dell’ascolto.

Beatrice Monroy racconta il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart con Consuelo Lupo e Rinaldo Clementi.

biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e online.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona). La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Biglietti 3 euro 
FINO A ESAURIMENTO DEI 60 POSTI DISPONIBILI

Photo Fausto Brigantino

Programma

Beatrice Monroy

racconta il Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart con Consuelo Lupo e Rinaldo Clementi

Informazioni

L’arte del racconto è fatta di fili intrecciati che aprono all’incanto dell’ascolto.

biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e online.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Biglietti 3 euro

Photo Fausto Brigantino

Programma

Beatrice Monroy

racconta Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck con Sabrina Petyx e Gigi Borruso

Informazioni

L’arte del racconto è fatta di fili intrecciati che aprono all’incanto dell’ascolto.

Beatrice Monroy racconta Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij con Stefania Blandeburgo e Gigi Borruso.

biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e online.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona). La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Biglietti 3 euro 
FINO A ESAURIMENTO DEI 60 POSTI DISPONIBILI

Photo Fausto Brigantino

Programma

Beatrice Monroy

racconta Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij con Stefania Blandeburgo e Gigi Borruso

Informazioni

L’arte del racconto è fatta di fili intrecciati che aprono all’incanto dell’ascolto.

Beatrice Monroy racconta la Norma di Vincenzo Bellini con Consuelo Lupo e Gigi Borruso.

biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e online.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona). La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Biglietti 3 euro 
FINO A ESAURIMENTO DEI 60 POSTI DISPONIBILI

Photo Fausto Brigantino

Programma

Beatrice Monroy

racconta la Norma di Vincenzo Bellini con Consuelo Lupo e Gigi Borruso

Informazioni

7 Maggio 2023, alle 18:30 |Sala Grande, Teatro Massimo

Un dialogo su sogni, musica e psicoanalisi tra il Professor Vittorio Lingiardi e il Maestro Omer Meir Wellber

L’evento in anteprima è realizzato per presentare Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij diretto dal Maestro Omer Meir Wellber, con interventi musicali degli artisti impegnati nello spettacolo e in occasione dell’uscita del libro “L’ombelico del sogno. Un viaggio onirico” di Vittorio Lingiardi (Einaudi Editore).

Soprano
Carmen Giannattasio
Tenore Pavel Petrov
Pianoforte Giuseppe Cinà

Scena della lettera da Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij
Aria di Lenskij da Evgenij Onegin di Pëtr Il’ič Čajkovskij
“Ah, non credea mirarti” da La sonnambula di Vincenzo Bellini

Biglietti 12 euro (intero) / 10 euro (ridotto)

Una lezione serale per parlare dell’onirico e per ragionare sui modi in cui nel corso dei secoli abbiamo cercato di catturare i sogni mentre loro svanivano: interpretandoli, prima come profezie, poi come rivelazioni dell’inconscio; registrandoli, come casualità neurali, improvvisazioni sinaptiche; o semplicemente ascoltandoli come racconti involontari che riflettono l’enigma della vita psichica e forse della nostra personalità.

Per Freud appagano un desiderio e costituiscono la «via regia per conoscere l’inconscio»; per Jung sono una manifestazione autonoma della psiche, popolata di simboli e archetipi, quasi un prodotto artistico; per Bion sono un laboratorio, diurno e notturno, dove si generano conoscenze e significati.

Nessuno sa spiegare a cosa servono, ma nessuno resiste alla tentazione di raccontarli e interrogarli. I sogni sono come officine immaginali che ci sfuggono e al tempo stesso ci sostengono, seminando, nei campi di psiche, storie che ci accompagnano per un giorno o tutta la vita. Trascorreremo insieme due ore oniriche cercando di rispondere a molte domande che ne compongono una sola: perché sogniamo?

Programma

Biglietti

12 euro (Intero) / 10 euro (ridotto)

Informazioni

12 Marzo 2024, alle 16:30 | Sala Onu, Teatro Massimo

Saluti del sindaco di Palermo, professore Roberto La Galla

Introduce e modera Maurizio Rosso, già danzatore classico, Teatro Massimo di Palermo

Intervengono:

Giorgio Palumbo, docente di filosofia teoretica, Università di Palermo

Maria Antonietta Spinosa, docente di estetica, Facoltà teologica di Sicilia

Giuseppina D’Addelfio, docente di filosofia dell’educazione, Università di Palermo

Jean Sebastian Colau, direttore del ballo, Teatro Massimo di Palermo

Conclusioni del maestro Marco Betta, sovrintendente Fondazione Teatro Massimo di Palermo

 

L’ingresso è gratuito sino a esaurimento posti.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona).
La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Programma

La danza del senso - tra dimensione etica e dimensione estetica

Siamo umani perché ci coinvolge, da cima a fondo, il gioco del senso. Si risveglia con noi ogni mattina regalandoci una carica vitale e, insieme, una feconda inquietudine; si affaccia ricco di promesse ma non risparmia il peso, tante volte sconcertante, del problematico. Ci rende in ogni caso cercatori instancabili di una “armonia nascosta” (Eraclito) che tenga segretamente le fila del prodigio e della fatica di esistere. Portiamo nell’intimo il presagio e il desiderio di essa anche quando non sappiamo più riconoscere la profondità di questa sete; in molti modi tendiamo, infatti, a banalizzarla e tradirla, sedotti da immagini di vita riuscita inesorabilmente condannate alla disarmonia. E tuttavia la domanda di senso, anche in maniera inespressa, continua a incalzarci, rimane compagna del nostro cammino magari sopita, repressa, ma mai cancellabile. Non è in ballo la mera spinta a sopravvivere, ma il poter avvertire perché valga la pena mandare avanti i nostri passi, sorretti dal diritto e il dovere di sperare. E se fossimo chiamati a trasformarli proprio in passi di danza, capaci di interpretare al meglio il dono-compito di essere al mondo? Ma quale richiamo del bello e del bene, quale intreccio di passione etica e passione estetica li terrebbe in armonioso movimento? Forse sono intense e generose vibrazioni di gratuità a dare anima e slancio alla danza del senso.

“La più grande scioltezza e forza è ciò che un buon ballerino vuole per nutrimento – e non saprei che cosa lo spirito di un filosofo potrebbe desiderare di più che essere un buon ballerino. La danza, infatti, è il suo ideale e anche la sua arte, perfino, in definitiva, la sua unica religiosità, il suo ‘servizio divino’ “

F. Nietzsche (La gaia scienza)

Informazioni

L’arte del racconto è fatta di fili intrecciati che aprono all’incanto dell’ascolto.

Beatrice Monroy racconta il Don Pasquale di Gaetano Donizetti con Consuelo Lupo e Rinaldo Clementi.

biglietti sono disponibili presso la biglietteria del Teatro e online.

L’accesso alla Sala Onu avverrà attraverso l’ingresso con scala situato nell’area portineria/ingresso artisti (lato Via Pignatelli Aragona). La sala è raggiungibile anche attraverso il percorso accessibile senza gradini con ascensore (all’arrivo in Teatro rivolgersi al personale di sala per maggiori informazioni).

Biglietti 3 euro 
FINO A ESAURIMENTO DEI 60 POSTI DISPONIBILI

Photo Fausto Brigantino

Programma

Beatrice Monroy

racconta il Don Pasquale di Gaetano Donizetti con Consuelo Lupo e Rinaldo Clementi